sabato 3 gennaio 2009

In corsivo le domande di un utente di un forum cui partecipo(Ubuntu forum);
in grassetto e poi fino a fondo post la mia prima risposta.
Per quale ragione credete che il testo sacro della Bibbia sia veramente un testo proveniente da Dio? Quale tipo di evidenza ve lo fa razionalmente credere? Credo che una persona con un minimo di cultura non possa esimersi dal porsi queste domande.

Per quale ragione oltre a credere genericamente in Dio pensate che fra le alternative presenti al mondo, quello “vero” e “giusto” sia quello adorato storicamente nel paese in cui siete nati e vivete?
Se foste nati in Iran sareste comunque cristiani cattolici o sareste musulmani?

Cercherò di porre le domande in ordine gerarchico, dalla più completa alla più specifica

Ipotizziamo che un Dio esista e che la cosa sia accettata da tutti: a questo punto bisogna chiedersi se il Dio vero, colui ci ha creato, sia uno dei tanti dei che si adorano sulla Terra oppure se sia una figura diversa.

Ipotizzando che quello “giusto” sia uno di quelli già adorati sulla Terra per quale ragione credete che il creatore sia il Dio cristiano e in particolare quello cattolico?

La religione cristiana è diversa dalle altre perchè, come dice il nome stesso risiede tutta in Cristo. Dio è sceso tra gli uomini, Cristo è divenuto la via, la verità e la vita per l'umanità brancolante nel buio del peccato, del dubbio e della morte.
Quindi io, cattolico credente e praticante penso che la tua comprensibile domanda trovi risposta nella sostanziale differenza: nel Cristianesimo l'uomo non ha cercato Dio, definendolo, Dio ha parlato all'uomo, Dio è stato presente tra gli uomini, si è rivelato.



Infatti temo che il fatto si creda nella divinità X piuttosto che nella divinità Y piuttosto che in quella Z, per la maggior parte dei credenti, sia frutto dell'indottrinamento da parte dei genitori, che a sua volta e' in funzione della località geografica da cui provengono.
Quindi, l' appartenenza a una religione piuttosto che all'altra sembra essere un fatto principalmente casuale, come avere la pelle nera o quella bianca: dipende da quello che fu il colore della pelle dei genitori.


Noi non possiamo sapere in quali maniere Dio agisce. Io sono nato in una famiglia cattolica, paese cattolico, cultura cattolica ma basta guardarsi intorno e si vedranno missioni in Africa, un coriaceo Cristianesimo in Cina, un forte sentimento cristiano nelle Americhe.
L'evangelizzazione serve appunto a far conoscere Cristo, a parlare di Lui e a trasmettere la 'buona novella'. Io non vedo le religioni e chi le professa come squadre di calcio e tifosi, tutti equiparabili, tutti risvolti della stessa cosa. La verità esiste questo è sicuro; beh, io penso e spero che la verità stia nel Cristianesimo, basandomi sui vangeli e sul grande impatto nella storia del Cristianesimo, i grandi santi etc..
Quindi le somiglianze tra le religioni sono normali: l'uomo ha in sè qualcosa che lo fa tendere al divino.. Cerca Dio, in vari modi e in diversi ambiti. Il cristianesimo costituisce la risposta, secondo me, a questa continua domanda per i motivi che ho detto più sopra. Rispetto le altre religioni e mi sento fraternamente vicino a chiunque cerchi Dio ma penso che la verità stia in Cristo. Ovvio che se invece pensassi che tutte le religioni sono uguali e hanno la stessa possibilità di essere vere la questione del 'dove nasci' e 'chi ti educa' sarebbero di ben altra importanza.



Oltre alle risposte in grassetto vorrei rispondere a una probabile obiezione.
''Tu sei superbo nel dire che la religione cristiana è quella giusta''
Io partendo da presupposti storici, evidenze storiche, vite di grandi uomini, e soprattutto per fede (non cieca ignoranza ma fervida speranza corrisposta) ritengo di potermi fidare, di potermi abbandonare a Cristo, indubitabilmente esistito e penso che le altre religioni siano nostre sorelle, qualcuno con cui dialogare, qualcuno con cui attendere che tutto sia chiaro, in Dio.


Inoltre mi sento di dissentire con chi si definisce Cristiano o addirittura cattolico e poi usa parole di fuoco, parziali, pretestuose, rabbiose contro la Chiesa voluta da Cristo e affidata allo spirito santo. Una Chiesa di cui moltissimi cattolici si fidano, noi siamo Chiesa. Sono convinto e credo che non sia difficile intravedere che molte delle indignazioni di chi spara a zero sulla Chiesa siano frutto della degenerazione dell'uomo.
Non rispondetemi su quest'ultima cosa perchè so che la discussione sarebbe infruttuosa e incompleta.
Pensate solo al fatto che non tutto ciò che appartiene al senso comune è giusto e vero e che lo stesso Cristo sembrava un pazzo e fu messo a morte. Fidarsi solo della propria ragione, della propria ùbris e di una mentalità scientista o corrotta (nel senso di deteriorata) dalla fatica di vivere mi pare, questo sì, una sottomissione a logiche erronee.
Se chi critica conoscesse(almeno) di cosa parla e cercasse davvero la verità credo cambierebbe spesso idea(esperienza personale)
Andiamo oltre alla scomodità di certe cose che ci punzecchiano e paiono fatte per infastidirci, probabilmente il motivo è che dovremmo cambiare noi, in meglio.

1 commento:

Marina ha detto...

Vorrei rispondere alla domanda dell'amico che chiede se il Dio cattolico è il vero Dio e come facciamo ad esserne sicuri.
Le religioni come l'islam, l'ebraismo e il cristianesimo fondano la fede nello stesso Dio.
Mi spiego meglio: il Dio in cui credono i musulmani e gli ebrei è lo stesso Dio di cui si parla nella Bibbia, non è un Dio diverso da quello dei cristiani.
Soprattutto gli ebrei, credono nello stesso Dio che si è rivelato ad Abramo, Isacco e Giacobbe come noi cristiani, solo che loro si sono fermati all'antico testamento; noi, con la venuta di Gesù crediamo in un Dio che si è fatto uomo per la salvezza di tutti gli uomini, compresi ebrei, musulmani, induisti, buddisti...
Il cristianesimo è l'unica religione che ci ha rivelato che Dio è Padre di tutti gli uomini, egli non è un Dio lontano dagli uomini, ma è un Dio che ha a cuore la felicità di tutti i suoi figli. Per questo, per mezzo del figlio che si è incarnato, è venuto ad abitare in mezzo a noi condividendo la nostra natura umana sotto tutti gli aspetti.
Egli è un Dio che è Misericordia, sempre pronto a perdonarci ogni volta che pecchiamo, non si stanca mai di amarci e di aspettare di avere il nostro cuore perché è solo questo che ci chiede e tutto il resto poi viene di conseguenza.
L'errore che facciamo spesso è quello di credere che Dio non sia altro che qualcuno che vuole limitare la nostra libertà con le sue leggi. E' proprio il contrario: la legge di Dio non è una legge fatta di norme da rispettare solo perché altrimenti veniamo puniti. Esse sono leggi d'amore che un Padre dona ai suoi figli per il loro vero bene.
Chi ha figli può capire questo!
L'amore di un Padre è infinito e quello di Dio ancora di più.
Nessun altra religione ci presenta Dio in questo modo e, sinceramente, io mi sento molto al sicuro vicino ad un Padre così.
Se si impara a conoscere veramente chi è Dio, non lo si abbandona più.