lunedì 3 agosto 2009

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Uno pensa che 'amare il prossimo' sia un'espressione da catechismo, una frase grande e lontana. Poi sta una settimana con 28 bambini, 24 ore per sette, dedicate tutte a loro.
Amarli non solo è possibile, ma è anche bello.
Edificare gli altri; fare del bene e costruire.
L'importanza, la bellezza del servizio emergono senza cercarle,permeano tutto.
Rivedersi nei lupetti che giocano, piangono, litigano è un deja vu commovente; penso che questi bambini stanno formando il proprio futuro e sento nell'aria la vita.
Ogni momento è perfetto, niente deve essere abbandonato alla routine.
Servire gli altri, servirsi a vicenda è veramente espressione dell'amore di Dio.
Provare per credere.